SABATO 25 FEBBRAIO ALLE ORE 10.30 LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Il 4° Cantiere Dirigibili Di Istrago” di Renato Mizzaro
Nel Centenario della Grande Guerra, troppo spesso si è continuato a parlare di luoghi comuni e di eventi di cui si è scritto e riscritto troppe volte. Ma come è successo per questo volume, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, attraverso la collaborazione con l’Associazione Erasmo da Rotterdam di Spilimbergo partner, insieme al Comune, sul Progetto “Voci di guerra in tempo di pace, tra fronte e follia. Dall’Isonzo al Tagliamento” ha voluto fortemente addentrarsi in una storia, ancora non conosciuta.
Il bando della Regione Autonoma FriuliVenezia Giulia, indicava fortemente la volontà di far conoscere la storia del territorio e degli eventi attraverso le realtà, grazie alla costanza e al grande lavoro di ricerca del dott. Renato Mizzaro, appassionato cittadino di Istrago, nel Comune di Spilimbergo, abbiamo voluto raccontare la storia dei Dirigibili della Grande Guerra. Meglio ancora la storia della Base dei veivoli che vennero a bombardare quell’Ermada, fortezza inespugnabile della difesa austroungarica di Trieste.
La Caserma “Zamparo” di Istrago, durante la Prima guerra mondiale è stata teatro di un importante sito che ha ospitato l’hangar dell’allora nuovo modello di aerostato M9, vero protagonista nel sostegno alle truppe italiane sul fronte dell’Isonzo.
C’è da dire che gli anni della Grande Guerra sono stati terreno fertile per lo sviluppo di questi mezzi, soprattutto per ricognizione e bombardamento, anche se i modelli disponibili risentivano di condizioni atmosferiche e di facile vulnerabilità al fuoco nemico da terra.
Renato Mizzaro, appassionato di storia locale e in particolare degli eventi di quel sito che proprio il primo maggio del 1916 divenne il quarto cantiere dirigibili, proprio per il montaggio dell’hangar, come testimoniato dalle bellissime fotografie d’epoca che corredano il volume, ci dona una ricostruzione storica, fatta con anni di ricerche e approfondimenti e documenta tutta la gloriosa storia di questo dirigibile.
L’Associazione Socio Culturale “Erasmo da Rotterdam”.
L’Associazione ha lo scopo di rafforzare l’idea di “Europa dei popoli” che, atto dopo atto, stava diventando realtà. I “ragazzi” di “Erasmo” con la carta geografica, blocchi per appunti e la macchina fotografica a tracolla hanno girato per la “nuova Europa” e l’hanno portata a Spilimbergo. Un Mondo nuovo, dalle tante lingue, culture e sapori, sconosciuto ai più, ma vicino, grazie alla storia che si ripresenta attraverso gemellaggi, scambi culturali, commerci e amicizie. I progetti del "Gruppo Ermada Flavio Vidonis" hanno fin da subito entusiasmato gli attivisti di “Erasmo” che hanno scelto, in occasione del centenario dalla Grande Guerra, di far parte di un partenariato ampio che sta unendo associazioni ed enti locali spinti da una voglia di ricordare ed approfondire le tante storie, i troppi dolori, le molteplici esperienze sempre più offuscate dall’istantaneità dei nostri giorni.