Sabato 25 alle ore 10.00 (ingresso previo prenotazione al 040208120) presso il Centro Congressi del Castello di Duino avrà luogo la conferenza di apertura della Mostra: “PER NON MORIREDI SETE NELLA GRANDE GUERRA” inserita all’interno del Progetto VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE, TRA FRONT
E E FOLLIA” coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis con il sostegno della Regione Fvg sui Bandi della Grande Guerra. La conferenza vedrà la partecipazione di Gianfranco Simonit, Vice Presidente del Gruppo Speleologico Carsico di San Martino al Carso e di Gabor dell’Associazione Ungherese Meritum partner del Progetto ed ideatori della Mostra. A far gli onori di casa Mauro Depetroni del Gruppo Ermada Flavio Vidonis che illustrerà la sezione del progetto dedicata alle Grotte e all’Acqua due degli elementi essenziali della Grande Guerra. Intervento conclusivo di Chiara Isadora Artico infaticabile presidente dell’Associazione IO DEPOSITO che illustrerà l’altro progetto B#Side War sempre sostenuto dalla Regione Fvg.
E E FOLLIA” coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis con il sostegno della Regione Fvg sui Bandi della Grande Guerra. La conferenza vedrà la partecipazione di Gianfranco Simonit, Vice Presidente del Gruppo Speleologico Carsico di San Martino al Carso e di Gabor dell’Associazione Ungherese Meritum partner del Progetto ed ideatori della Mostra. A far gli onori di casa Mauro Depetroni del Gruppo Ermada Flavio Vidonis che illustrerà la sezione del progetto dedicata alle Grotte e all’Acqua due degli elementi essenziali della Grande Guerra. Intervento conclusivo di Chiara Isadora Artico infaticabile presidente dell’Associazione IO DEPOSITO che illustrerà l’altro progetto B#Side War sempre sostenuto dalla Regione Fvg.
La Conferenza anticiperà la presentazione alle ore 11.00 della installazione “PANOPTICO/ Sound Art Installation by Greta Lusoli a cura della Ass. IoDeposito presso il Bunker del Castello di Duino L’opera PAN-ὀπτικός nasce dal tentativo di evocare sonoramente (e ricostruire nella mente dell’uditore) l’architettura di prigione ideata dal filosofo e giurista J. Bentham alla fine del XVIII secolo, nata come proposta atta a rendere più efficienti, economiche e sorvegliabili le carceri. La prima chiave di lettura è di carattere sensoriale: per evocare la crudele architettura del PAN-ὀπτικός, Greta Lusoli proietta nello spazio prossemico del fruitore un suono vibrante, profondo, aspro e sgradevole, che evoca segnali d’allarme naturali (è forse corretto dire che questo suono pare la summa dei segnali d’allarme prodotti dal mondo animale, comprendendo anche quel mondo animale primitivo che si è estinto), facendo risuonare nella cassa toracica e nella memoria di chi si avvicina echi universali, archetipici, di primordiale forza.
Alle ore 11.30 presso la Sala dei Ricevimenti e successivamente nella Torre, l’apertura della Mostra per “NON MORIRE DI SETE NELLA GRANDE GUERRA” che presenterà un importante collezione di oltre 100 pezzi di borracce (di tutte le nazioni) e di bottiglie che servivano ai soldati per rifornirsi dell’acqua. Nella torre oltre 80 pannelli didattici che illustrano in un percorso articolato le descrizioni delle materiale esposto.
Ma non sarà solo il Castello di Duino la sede della manifestazione, sabato 25 marzo alle ore 15.00 presso l’Agriturismo Le Torri di Slivia ad Aurisina Cave 62, l’apertura della mostra “LE GROTTE DELLA GRANDE GUERRA” collegata alla mostra in Castello ed inserita all’interno del Progetto VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE TRA FRONTE E FOLLIA. All’interno della Grotta, immagini emozionanti dei soldati di come si difendevano all’interno delle Grotte, di come cercavano di sopravvivere e di vivere. La particolarità di tale mostra è la diffusione sul territorio, infatti domenica 26 marzo alle ore 11.00, un’altra parte della mostra “LE GROTTE DELLA GRANDE GUERRA” verrà presentata all’interno della GROTTA GIGANTE di Sgonico per far entrare in rete queste meraviglie che il Carso è in grado di offrire.
Né la Grotta Gigante, né la Grotta Le Torri di Slivia hanno conosciuto formalmente la Grande Guerra, ma in tali Grotte accessibili al pubblico vogliamo in qualche maniera far conoscere ed ammirare da un pubblico che non è un pubblico “speleologico” quello che accadeva all’interno delle Grotte durante il primo conflitto Mondiale. Per conoscere al meglio e da vicino alcune delle grotte della Grande Guerra bisognerà aspettare altri due appuntamenti 8/9 aprile alla Grotta Valentina di Visogliano con il Gruppo Speleologico San Giusto e il 14 maggio sulle Grotte dell’Ermada con il Grmada e il Flondar.
L'iniziativa è inserita nel Programma di PRIMAVERA AL CASTELLO.
Le altre mostre in corso:
A PADOVA al MUSEO DELLA TERZA ARMATA - "ISONZO LE DODICI BATTAGLIE"
A BASSANO DEL GRAPPA al Museo Hemingway e della Grande Guerra - "Gli Autori della Grande Guerra: Hemingway, d'Annunzio, Ungaretti.
La presentazione del Progetto in occasione della GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA
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