mercoledì 17 gennaio 2024

AL VIA IL PERCORSO DELLA MOSTRA DELLA PIETRA A TRIESTE

 


Si è tenuta ieri pomeriggio presso la Casa della Pietra di Aurisina una tavola rotonda dedicata alla figura di Gustav Johann Ludvik Tönnies in occasione del 210° anniversario della sua nascita (16 gennaio 1814).  Promossa dal Gruppo Ermada FlavioVidonis, con il patrocinio del Comune di Duino Aurisina Obcina Devin Nabrezina e la collaborazione del Lions Club Duino Aurisina e L. K. Ljubljana Tivoli alla presenza di numerosi rappresentanti dei partner e delle associazioni che collaboreranno alla undicesima edizione di DUINOBOOK dedicata al Tema TERRA!


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Su proposta della nostra referente del Gruppo Ermada VF Slovenia,  Sava Sabadin, abbiamo voluto ricordare questa importante figura che ha caratterizzato la storia dell'industria delle Cave anche sul nostro territorio - ha sottolineato il presidente del GruppoErmada Massimo Romita - in occasione di questo importante anniversario. In vista poi di quella che sarà una delle più grandi mostre promosse dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis in dodici anni di attività, dedicate al mondo della Pietra, al Magazzino 26 da maggio a luglio che darà al territorio e alle attività che ruotano attorno alla Pietra la giusta visibilità, "Da Lubiana a Trieste, la Pietra di Aurisina in Italia e nel  Mondo" che vedrà la collaborazione con importantissime realtà Università, Istituzioni, Soprintendenza, Associazioni, Imprenditori italiane ed estere, su tutte il KAMEN Museo diffuso delle Cave e della Pietra.  Non una mostra statica, ma una mostra viva ed animata da eventi quali conferenze, dibattiti, escursioni, confronti, proiezioni in quasi due mesi di esposizione grazie anche alla collaborazione del Comune di Trieste e il sostegno della Regione Fvg. 11° D&B - Terra! è un viaggio nei segni che il tempo lascia in eredità, nelle opere di donne e uomini che l’hanno attraversata, un viaggio nel tempo, unico testimone dell'intreccio tra terra e popoli nell'incessante fluire del quotidiano, sino ad oggi, il viaggio nella terra a cui apparteniamo e che non ci appartiene, terra da conservare e proteggere. Superata la soglia dei dieci anni, è questa la tematica del festival pensata per offrire al territorio iniziative nazionali e internazionali e per immaginare nuove e preziosissime collaborazioni. Pietra e vino sono elementi che nascono dalla terra, sono da sempre lavorati dall’umanità alla ricerca dell’eccellenza"


https://museokamen.eu/

Sava Sabadin, nella triplice veste di rappresentante del Gruppo Ermada per laSlovenia, il L. K. Ljubljana Tivoli e l'Associazione Svedese Slovena di Lubiana  ha voluto ricordare il percorso che i coniugi Jakopič in primis  hanno sviluppato per il ricordo di questa importante figura "Anni fa, dopo la chiusura dell'Ambasciata del Regno di Svezia in Slovenia, l’Associazione sloveno-svedese ha ricevuto dai loro archivi alcuni materiali sulla vita e il lavoro della famiglia Tönnies, i cui antenati provengono dalla provincia svedese meridionale dello Småland. La maggior parte dei documenti erano scritti ai quali ha principalmente lavorato la dottoressa Ana Benedetič, storica e professoressa. Abbiamo deciso di rivitalizzare questa ricerca e fare proposte per ripristinare l'importanza del patrimonio della famiglia Tönnies nello sviluppo economico e sociale del nostro paese. Questa famiglia di fatti rappresenta il legame storico tra la Svezia e la Carniola, avvenuto 175 anni fa, all'alba della rivoluzione industriale. Legame avvenuto per il fatto che le due culture attraversavano, in quel periodo, problematiche molto simili. Lo sviluppo economico di entrambe le regioni venne favorito da nuovi collegamenti ferroviari, nuove fonti di energia, motori a vapore ed elettricità, nuove industrie e commercio internazionale.

https://www.visitljubljana.com/en/visitors/explore/things-to-do/art-and-culture/article/the-toennies-path/



Ci auguriamo che Gustav Tönnies e la sua famiglia ricevano un riconoscimento adeguato e si prendano il posto che meritano nella storia dello sviluppo economico-sociale della Slovenia. Questo è anche lo scopo principale dei contributi e del ricco materiale pittorico di questa collezione, che testimoniano l’importanza della famiglia Tönnies.




 la presentazione del libro di TONNIES 2022

 Gustav Tönnies, capostipite di una delle famiglie più intraprendenti e di successo del territorio sloveno del XIX secolo, fu un uomo d'affari di successo, che approfittò delle opportunità offerte dall'espansione dei grandi progetti infrastrutturali nella seconda metà del XIX secolo. I suoi figli continuarono la sua opera, ma dopo la disintegrazione della monarchia austro-ungarica si trovarono ad affrontare nuovi problemi e sfide derivanti dagli Stati di nuova creazione. 


 
Nato nella cittadina svedese di Stralsund nel 1814, Gustav Johan Ludvik Tönnies studiò e acquisì esperienze pratiche lavorative in gran parte dell'Europa, risiedendo in località dalla Francia alla Russia, come risulta dai suoi diplomi magistrali attualmente conservati dai suoi discendenti. Nel 1845, su invito del sindaco Hradetzky, venne a Lubiana da Graz per costruire la copertura del Colosseo/Kolizej. Un altro motivo della sua venuta a Lubiana erano però anche le numerose opportunità di affari offerte dalla costruzione della ferrovia Vienna-Trieste. ALubiana fondò un'impresa di falegnameria e ampliò la sua attività in settori quali l'edilizia, la produzione di materiali da costruzione, la fonderia e l'ingegneria meccanica. Sposò Amalija Malovrh (1829-1906), il cui padre Marko Malovrh possedeva diverse locande a Lubiana, tra cui anche la locanda Zum Deutschen Ritter, oggi conosciuta come locanda Pri Mraku in via Rimska. Gustav e Amalija ebbero nove figli (cinque maschi e quattro femmine). I figli, dopo i rispettivi studi, furono attivamente coinvolti nelle aziende di famiglia, mantenendo la continuità dell'azienda di famiglia fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.


 Gustav Tönnies ha lavorato alla costruzione delle stazioni ferroviarie lungo la linea ferroviaria Lubiana-Trieste, Lubiana-Tarvisio. A Trieste costruì i magazzini portuali e la stazione ferroviaria. Nella seconda metà del XIX secolo e nella prima metà del XX secolo la sua impresa edile costruì a Lubiana alcuni famosi edifici pubblici, come il Teatro dell'Opera, il Tribunale, il complesso Mladika, la Banca di L'edificio sloveno, il Palazzo di Lubiana/Ljubljanski dvor, l'edificio centrale delle Poste di Lubiana, così come molti complessi industriali, come la fabbrica di birra Kozel, la fabbrica di tabacco, la raffineria di zucchero/Cukrarna e molte altre importanti strutture residenziali di Lubiana. La sua azienda costruì anche la fornace Koseze a Lubiana e la “Fabbrica di macchine e fonderia a Lubiana” (1871), che dopo la guerra divenne la fondazione della ditta Litostroj. Nel 1858 fondò la prima sega a vapore a Lubiana e possedeva un laboratorio di falegnameria e parquet. Dal 1845 al 1884 la sua azienda operò anche a Graz, Trieste e Tarvisio. 

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foto lorenzo parenzan 

 Acquistò le cave di Aurisina, Momiano e Monrupinoche dopo la sua morte furono gestite fino al 1918 dal figlio Emil. La sua impresa di costruzioni industriali era la più grande della Carniola fino alla fondazione della Società di costruzioni Carniola nel 1873. Dopo il terremoto di Lubiana del 1895, l'impresa di Tönnies era una delle più grandi imprese di costruzione della zona e svolgeva quindi un ruolo importante nella ricostruzione di Lubiana. In questo periodo furono costruiti la maggior parte dei nuovi edifici pubblici di Lubiana. In occasione del 600 ° anniversario dell'annessione della Carniola alla monarchia asburgica nel 1883, l'imperatore Francesco Giuseppe in persona visitò la fabbrica di macchine e fonderia di Lubiana e consegnò a Tönnis la prestigiosa decorazione della croce d'oro con corona. Gustav morì di cancro al fegato il 12 novembre 1886, all'età di 72 anni, ed è sepolto a Lubiana. La sua tomba è ancora nel cimitero di Žale, ma sfortunatamente porta inciso un nome diverso. La sua scomparsa e gli straordinari risultati conseguiti nel favorire lo sviluppo economico della Carniola furono riportati da tutti i principali giornali carniolani.

https://www.gov.si/en/news/2021-02-01-gustav-toennies-18141886-and-his-legacy/


https://museokamen.eu/

 La nuova edizione di duinobook

https://duinobookfestivaldelibro.blogspot.com/2024/01/al-via-la-nuova-edizione-di-duino-2024.html

il SECOLO DELLA FAMIGLIA

TÖNNIES

Storia e patrimonio tecnico

A cura di Žarko Lazarević, Milanka in Stojan Jakopič
Redazione tecnica Tomi Mlinar

Autori degli articoli Anton Bergant, Stojan Jakopič, Roman Kos, Žarko Lazarević, Andrej Studen, Peter

Vodopivec, Vladimir Vilman
Traduzione in lingua italiana a cura di Katja Benevol Gabrijelčič e Nicola Patrone
Design e impaginazione Brane Vidmar
Pubblicato da Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina con il Contributo della Regione Autonoma Fvg sul Bando Promozione attività culturali per manifestazioni di divulgazione umanistica e dalla Banca di Credito Cooperativo di Staranzano.

Con la partecipazione di Švedsko-slovensko društvo (Associazione sloveno-svedese)

Tipografia De Rose
Prima edizione, prima stampa.
Stampa © 2019, 2022 autori

Pubblicato per la prima volta in sloveno, con il titolo Stoletje družine Tönnies: zgodovina in tehniška dediščina (ZRC SAZU, Založba ZRC, 2021, Ljubljana).

https://duinobookfestivaldelibro.blogspot.com/2022/10/15-ottobre-il-secolo-della-famiglia.html



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