Il Gruppo Ermada Flavio Vidonis e Il Comune di Grado nell’ambito
del Progetto Isonzo Soca 1915 Voci di Guerra in Tempo di Pace sostenuto dalla
Regione Fvg in collaborazione con numerose entità territoriali promuovono la mostra “Isonzo, le dodici battaglie” che verrà inaugurata alla presenza
delle autorità venerdì 1 aprile alle ore 18.00 alla Casa della Musica di Grado.
Alla Casa della Musica diGrado (un edificio recentemente ristrutturato risalente al VI secondo eretto
sulle mura difensive del castrum che si sviluppa su tre livelli e si affaccia
su Piazza Biagio Marin) verrà sviluppata la mostra in cui era coinvolta anche
l’area di Grado, in particolare quella di Porto Buso. A Grado, tornata ad essere
area di confine tra due Stati al momento dell’intervento italiano, le difese
austro-ungariche in laguna e sull’Isola erano sostanzialmente inesistenti. La
mattina del 24 maggio 1915 il cacciatorpediniere italiano Zefiro al comando di
Artuno Ciano aprì il fuoco e bombardò a cannonate il posto confinario austriaco
di dogana a Porto Buso. Nel corso della stessa giornata abbandonarono l’isola
di Grado e la laguna i militi, i gendarmi e i finanziari austriaci. La mattina
del 26 maggio un primo drappello di bersaglieri entrò nel centro abitato e un
gruppo di donne gradesi issò il tricolore sul campanile.
In particolare nei pannelli
espositivi suddivisi nei tre piani la presentazione del territorio teatro degli
eventi ed un’attenta cronologia delle battaglie dell'Isonzo che è stata
sviluppata grazie al contributo del dr. Stefano Gambarotto Presidente
dell’Istituto del Risorgimento di Treviso, corredata da immagini d’epoca
riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo stesso Istituto
e da numerosi cultori della materia. Nel dettaglio troviamo una sezione
dedicata a Grado nella Grande Guerra, dei pannelli dedicati agli eventi
dell'affondamento del Sommergibile Jalea e il percorso scientifico sviluppa la
storia che in circa due anni di guerra si è concentrata sul fronte
isontino dal giugno del 1915 al settembre del 1917 , tra il Monte Rombon
ed il mare, quella che una cronologia già introdotta all’epoca dei fatti
ha suddiviso in dodici eventi, le famose Dodici Battaglie dell’Isonzo. Le prime
quattro si svolsero nel 1915, cinque nel 1916 tra cui la sesta che portò alla
presa di Gorizia, tre nel 1917: l’ultima, la dodicesima, è l’evento
riferito ai fatti d’arme di Caporetto.
L'impostazione grafica è
stata coordinata da Aureliano Barnaba e sviluppata dalla Grafica Goriziana di
Gorizia.
Un diorama dedicata alle
prime undici battaglie in scala 1:80000 farà meglio capire il posizionamento e
gli avanzamenti delle battaglie.
La mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE, prima di GRADO, è già stata visitata
nelle due esposizioni da oltre 14,000 visitatori al Castello di Duino e al Museo del Risorgimento di Bologna.
La mostra rimarrà aperta il
venerdì sabato e domenica.
Realizzata dal GruppoErmada Flavio Vidonis, dal Comune di Grado, in collaborazione con ANMI Sezione
di Grado, ANA Sezione
di Gorizia, Associazione Amici dell’Isonzo, Gruppo Culturale e Sportivo Ajser
2000, Lions Club Duino Aurisina, Propellers Club di Monfalcone, Lions Club di
Monfalcone info:
3886449114 – www.comunegrado.it
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